
Lino Banfi e Gianna Maria Nardi
La prevenzione e le cure odontoiatriche nel paziente anziano probabilmente rappresentano gran parte del futuro dell’attività di dentisti e igienisti dentali. Se ne è parlato in settembre a Roma al congresso annuale dell’Accademia “Il Chirone”, evento da sempre orientato alla prevenzione in ambito odontostomatologico e coordinato da Gianna Maria Nardi, con Ugo Covani e Antonella Polimeni presidenti del congresso.
«Tutte le statistiche ci dicono che tenderanno a scomparire la figura del vecchio edentulo portatore di dentiera, del vecchio con il bastone, del vecchio dai movimenti impacciati per far posto a una nuova figura che saprà cogliere tutti i vantaggi del progresso medico, psicologico, esistenziale. Quest’anno il Chirone, con la visione interdisciplinare che gli è propria, ha voluto tracciare un quadro della situazione e interpretare, se possibile, il futuro che ci aspetta. Un segnale di grande speranza e di grande attualità» ha detto Gianna Maria Nardi, convinta che oggi le categorie di giovane, adulto e anziano siano ormai inadeguate a inquadrare il variegato modo di essere di ogni singolo, in ragione dei profondi mutamenti sopraggiunti a cavallo dei due secoli in cui ci troviamo coinvolti e del significativo aumento dell’età media della popolazione.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la popolazione globale nel mondo aumenta dell’1,7% ogni anno, mentre la popolazione degli over 65 cresce con un tasso del 2,5% annuo. In Europa è Genova la città con un maggior numero di ultra 65enni. Allo stesso tempo è diminuito il numero degli edentuli totali, con un incremento del numero di pazienti anziani con impianti orali, restauri e riabilitazioni complesse che richiedono efficaci e attenti protocolli di prevenzione professionale e domiciliare.
«Migliorare la salute orale dei pazienti anziani significa migliorare la loro vita di relazione, più che in ogni altra fascia d’età, ed è fondamentale in particolare controllare il rischio nutrizionale e tenere sotto controllo eventuali manufatti protesici incongrui, per evitare il rischio di lesioni sulle mucose» ha ricordato la professoressa Nardi.
Al congresso è stata sottolineata anche l’importanza di visite di controllo regolari nel tempo per attuare una corretta prevenzione dei tumori del cavo orale. Sono stati presentati i danni degli effetti collaterali dati dai farmaci e dalla iposalivazione, con conseguente ridotta capacità tampone della saliva, grande collutorio naturale.
I relatori, letteratura scientifica alla mano, hanno valutato le nuove tecnologie che migliorano i protocolli operativi della pratica clinica odontoiatrica dedicata a questa delicata fascia d’età. Hanno destato particolare interesse i protocolli per la terapia sostitutiva ormonale, la fototerapia con luce bioptron e le rilevazione per valutare lo stress ossidativo. Casi clinici hanno dimostrato come lavori protesici d’elezione possano dare un “ringiovanimento” senza intervento di chirurgia plastica. Ma non sono mancati i protocolli operativi invasivi ad opera dei chirurghi plastici, che comunque hanno mostrato quanto gli interventi così invasivi in realtà non riescano a fare miracoli e il risultato in fondo non ha cambiato poi tantissimo i segni del tempo. Tornando all’ambito strettamente odontoiatrico, sono stati analizzati i protocolli operativi dedicati alla prevenzione professionale e domiciliare, con tecnologie innovative per il controllo del biofilm batterico e per la remineralizzazione, fino ad arrivare a ipotesi di teledentristy con supporto di igiene a domicilio per il paziente fragile.
Testimonial di questa edizione, l’amatissimo attore Lino Banfi, che con sua lunga carriera ha attraversato più generazioni, ricevendo dall’Accademia “Il Chirone” il premio di ambasciatore della prevenzione, della cultura della salute e del sorriso motivato dal suo impegno nelle campagne di prevenzione per le apnee notturne, per la campagna di prevenzione sulla ipoacusia e per essere stato testimonial insieme alla figlia della campagna per la prevenzione dei tumori al seno. Banfi ha presentato ora il suo impegno per una alimentazione sana e si è dichiaratamente schierato contro i fast food.