Un paziente di anni 73 si presenta per un problema riferito a livello dell’arcata superiore. Il paziente è affetto da ipertensione arteriosa ed è in cura con farmaci antipertensivi. Non lamenta alcuna sintomatologia dolorosa ma fastidio al momento del posizionamento della protesi mobile superiore e in alcuni casi osserva un intenso sanguinamento dalla zona. All’esame obiettivo si osserva la presenza di un aumento irregolare del volume gengivale che sovrasta i due elementi dentari presenti in posizione 13 e 23 e l’impianto in posizione 14 (fig. 1). Si evidenzia un’area eritematosa che si estende per l’intera lunghezza della cresta alveolare da 24 a 14. La superficie della lesione appare di aspetto papillare a livello della cresta edentula mentre attorno agli elementi dentari assume un aspetto più edematoso e irregolare. Si evidenzia una fuoriuscita di materiale purulento attraverso il solco e al sondaggio il sanguinamento è molto intenso. La palpazione dei linfonodi del collo è negativa.
Nel foglietto illustrativo del farmaco assunto dal paziente (Norvasc, un calcio-antagonista), nell’elenco degli effetti collaterali è riportata l’iperplasia gengivale. La stessa forma clinica si può osservare anche in pazienti che assumono Difenildantoina o Ciclosporina. L’aumento del volume gengivale determina la formazione di pseudotasche che facilitano l’accumulo di placca. In casi di lesioni in stadio avanzato si deve intervenire chirurgicamente. In casi estremi, dove il tessuto gengivale sovrasta completamente gli elementi dentari, è necessario sospendere la somministrazione del farmaco. Nel caso riportato si è rivelata sufficiente la rimozione chirurgica delle alterazioni indotte dalla lesione. Attorno agli impianti e all’elemento dentario è stata eseguita una gengivectomia. Nella regione premaxillare l’iperplasia è stata ridotta con una fresa cilindrica diamantata a grana grossa montata su moltiplicatore. Il paziente al controllo dopo 3 settimane è in ottimo stato di salute (figg. 2 e 3). È stata raccomandata la ribasatura della protesi e frequenti sedute di igiene orale.
Pubblicato il 14/03/2011

Alberto Pispero
Specialista in Chirurgia orale - Università di Milano, Unità operativa di patologia e chirurgia orale