Paziente femmina di 35 anni, non fumatrice, presenta recessione gengivale sul 41 (figg. 1 e 2). Lamenta disturbi estetici ed ipersensibilità dentinale.
Si decide di trattare la recessione di I classe di Miller con chirurgia mucogengivale bilaminare secondo la tecnica di Langer-Langer modificata da John Bruno.
Previa anestesia locale viene eseguito un sondaggio parodontale per stabilire la quantità di gengiva cheratinizzata (fig. 3).
Il sito ricevente viene trattato con un lembo a spessore parziale con bisturi 15 o 15 C per incisioni orizzontali perpendicolari alla papilla interdentale e a livello della giunzione amelo-cementizia o leggermente coronali. Il lembo deve essere ampio, così da garantire facilità di accesso alla radice esposta (fig. 4).
Le radici così denudate vengono decontaminate con tetracicline e levigate per diminuire la convessità radicolare.
Sito donatore viene scelto il palato all’altezza dei premolari. La prima incisione è orizzontale, a circa 2-3 mm dal margine gengivale. La seconda incisione viene eseguita parallelamente all’asse trasversale dei denti in direzione apicale (fig. 5).
Un cuneo di tessuto connettivo viene prelevato (fig. 6).
La ferita palatale viene suturata con punti da materassaio orizzontali incrociati con nodo vestibolare non riassorbibile (fig. 7).
L’innesto viene trattato eliminando tessuto ghiandolare ed epitelio. L’innesto viene quindi posizionato sul letto ricevente (fig. 8) a coprire la superficie radicolare e suturato con filo riassorbibile 5.0 sospesa semplice e suture periostali compressive in modo da evitare la formazione di spazi vuoti e ottenere un più intimo contatto con la vascolarizzazione periostale (fig. 9).
Il lembo viene quindi fatto traslare coronalmente. È di fondamentale importanza la passività del lembo che influisce in maniera significativa sulla percentuale di copertura radicolare.
Il lembo viene quindi suturato con filo non riassorbibile sospesa semplice contatto testa-testa delle papille precedentemente disepitelizzate (fig. 10).
La guarigione a un anno mostra una completa copertura radicolare (fig. 11 e 12).

Ercole Mereghetti
Libero professionista in Rezzato (Bs) Laureato in Medicina e Chirurgiia nel 1979 presso l'Università Statale di Milano. Iscritto all'ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Brescia al n. 3064. Inizia l'attività odontoiatrica nel 1980 frequentando lo studio del Dott. Carlo De Chiesa in Saluzzo, al quale deve riconoscenza per la sua formazione odontoiatrica. Dal 1990 si dedica prevalentemente alla chirurgia parodontale e alla chirurgia implantologica, frequentando numerosi corsi sia in Italia, dal Dott. Stefano Parma Benfentai, sia all'estero in Tucson (Arizona) dal Prof. Becher. Socio fondatore e attuale tesoriere della Aiip (Accademia italiana di impianto-protesi). Consigliere Andi Brescia.
Bravo! Hai cambiato il biotipo gengivale di questa paziente, da sottile a spesso. Adesso i livelli gengivali del dente intreressato e di quelli adiacenti saranno molto più stabili con meno rischi di recessione. Intervento molto ben condotto e documentato. Ottima l’estetica.