Paziente maschio di 39 anni, non fumatore.
Presenta recessioni gengivali nel quadrante superiore destro, sugli elementi 13, 14, 15 e 16 di I e II classe di Miller (fig. 1).
Si decide di risolvere il problema clinico con trattamento chirurgico secondo la tecnica di Langer-Langer modificata da John Bruno.
Dopo aver misurato con sonda parodontale la lunghezza necessaria dell’innesto (fig 2), la stessa viene riportata nel sito donatore, individuato nel palato (fig. 3).
Dopo aver effettuato il prelievo (fig. 4), il palato viene suturato con sutura a materassaio orizzontale incrociata sospesa con filo non riassorbibile (fig. 5).
L’innesto connettivale viene posizionato a livello delle recessioni (fig. 6) e suturato (fig. 7).
La documentazione fotografica a 6 (fig. 8) e a 12 mesi (fig. 9) dimostra un’ottima guarigione e una completa copertura radicolare.
Sulla base di questa esperienza, supportato da enorme quantità di dati forniti dalla letteratura, possiamo concludere che le recessioni gengivali di classe I e II di Miller risolte con la tecnica d’innesto connettivale è un intervento che può, se condotto in modo corretto, produrre risultati molto soddisfacenti.

Ercole Mereghetti
Libero professionista in Rezzato (Bs) Laureato in Medicina e Chirurgiia nel 1979 presso l'Università Statale di Milano. Iscritto all'ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Brescia al n. 3064. Inizia l'attività odontoiatrica nel 1980 frequentando lo studio del Dott. Carlo De Chiesa in Saluzzo, al quale deve riconoscenza per la sua formazione odontoiatrica. Dal 1990 si dedica prevalentemente alla chirurgia parodontale e alla chirurgia implantologica, frequentando numerosi corsi sia in Italia, dal Dott. Stefano Parma Benfentai, sia all'estero in Tucson (Arizona) dal Prof. Becher. Socio fondatore e attuale tesoriere della Aiip (Accademia italiana di impianto-protesi). Consigliere Andi Brescia.
Dottore complimenti per l’intervento, ho una domanda da porle: è normale dopo un mese dall’intervento avere nella parte innestata ancora gonfia e rossa (tipo un infiammazione), inoltre la gengiva innestata si presenta nello stesso punto prima dell’intervento,quindi non è scesa ma secondo il parere del medico che mi ha operata, essendo un po’ gonfia, quando si sgonfierà tenderà a scendere e potrò recuperare i 2 millimetri, è vero cio’?, grazie ancora