Il deficit trasversale del mascellare superiore è una componente molto frequente delle malocclusioni ed è generalmente accompagnato da cross bite posteriore e da affollamento dell’arcata superiore. Da sempre, inoltre, l’ortodonzia clinica è orientata alla ricerca di dispositivi dagli effetti predicibili a prescindere dall’abilità dell’operatore e dalla collaborazione del paziente.
Anche nel campo dell’espansione mascellare sono in corso interessanti sviluppi tecnologici, che si avvalgono delle proprietà elastiche del Nichel-Titanio. In quest’ottica, mediante il supporto di un caso clinico esemplificativo, desideriamo portare l’attenzione su un nuovo espansore preattivato con molle a balestra in Ni-Ti, nato da precedenti esperienze con forze leggere (1, 5). Un percorso che, attraverso lo sviluppo dell’iniziale concetto biomeccanico e tecnico, ha portato alla messa a punto del Leaf Expander, che è stato oggetto di studi che ne hanno precisato gli effetti clinici (2-5) e che abbiamo già descritto in un precedente caso clinico (3).
Caso clinico
Il nostro paziente (maschio di anni 9) presentava una situazione iniziale caratterizzata da deficit del mascellare con agenesia di 1.2-2.2 in dentizione mista, con crossbite bilaterale e con shift mandibolare a destra (fig. 1). Già alla prima visita il soggetto si presenta poco collaborante; viene pertanto adottata una procedura minimamente invasiva con scannerizzazione delle arcate (3Shape) ed espansione senza riattivazioni.
Il dispositivo utilizzato (Leaf Self Expander, Leone), ha permesso di realizzare l’espansione del mascellare con forze leggere e continue, predeterminate per intensità, direzione, con ammontare dello spostamento predicibile.
La struttura metallica in acciaio Cr-Co, sostiene tre doppie molle a balestra in Nichel-Titanio preattivate, in grado di sviluppare una forza di 450 gr e di produrre un’espansione trasversale massima di 9 mm.
La tecnica costruttiva prevede che le molle a balestra in Ni-Ti vengano compresse durante la costruzione in laboratorio (fig. 2). Dopo la cementazione, le molle si disattivano progressivamente, senza ulteriori riattivazioni intraorali, determinando un’espansione calibrata dell’arcata superiore (fig. 3). Dopo 10 mesi l’apparecchio è stato rimosso (fig. 4). I risultati del trattamento sono ben apprezzabili tramite le sovrapposizioni dei modelli in tempo T1 e T2 (fig. 5)
Il risultato clinico ottenuto comprova l’efficacia, l’efficienza e la facilità di impiego del Leaf Self Expander nella correzione del deficit mascellari trasversali del paziente in crescita, senza dolore, con modalità che prescindono dalla collaborazione del paziente e non richiedono una particolare perizia dell’operatore.
Gli effetti sono clinicamente e radiograficamente sovrapponibili a quelli raggiungibili con espansore rapido del palato (ERP) e con il Leaf Expander riattivabile (1, 4, 5), pertanto il nuovo dispositivo ne rappresenta un’ottima alternativa.
Bibliografia
1. Gianolio A, Cherchi C, Lanteri V. Rapid and slow maxillary expansion: a posteroanterior cephalometric study. Eur J Paediatr Dent 2014 Dec;15(4):415-8.
2. Lanteri C, Lanteri V, Gianolio A, Beretta M, Cherchi C, Franchi L. A new way for no compliance palatal expansion: The Leaf Expander. Journ Clin Orthod 2016 Vol 50:09; 552-560.
3. Lanteri C, Lanteri V, Beretta M, Gianolio A. Procedura clinica di espansione del mascellare superiore: un caso esemplificativo. Italian Dental Journal 8/2016. www.dentaljournal.it/procedura-clinica-espansione-mascellare-superiore
4. Lanteri V, Gianolio A, Gualandi G, Beretta M. Maxillary tridimensional changes after slow expansion with leaf expander in a sample of growing patients: a pilot study. Eur J Paediatr Dent. 2018 Mar;19(1):29-34.
5. Lanteri V, Cossellu G, Gianolio A, Beretta M, Lanteri C, Cherchi C, Farronato G. Comparison between RME, SME and Leaf Expander in growing patients: a retrospective postero-anterior cephalometric study. Eur J Paediatr Dent. 2018 Sep;19(3):199-204.
Autori
Claudio Lantieri, Specialista in ortognatodonzia a Casale Monferrato (Alessandria)
Valentina Lantieri, Specialista in ortognatodonzia a Casale Monferrato (Alessandria)
Matteo Beretta, Specialista in ortognatodonzia a Casale Monferrato (Alessandria)
Alessandro Gianolio, Specialista in ortognatodonzia a Bra (Cuneo)
Claudia Cerchi, Specialista in ortognatodonzia a Bra (Cuneo)

Claudio Lanteri
Specialista in ortognatodonzia a Casale Monferrato (Alessandria)