«La salute orale è una componente fondamentale della salute e del benessere fisico e mentale, riflette le caratteristiche fisiologiche, sociali e psicologiche essenziali per la qualità della vita, è influenzata dalle esperienze, percezioni e aspettative mutevoli di un individuo e dalla sua capacità di adattarsi alle circostanze». Con questa definizione, che si incastra perfettamente nella definizione di salute dell’Organizzazione mondiale della sanità, la Federazione dentale unternazionale (Fdi) ha rinnovato l’accezione che nel mondo va data di “salute orale”.
Tra i Paesi che hanno dato un contributo fondamentale alla nuova definizione c’è anche l’Italia. Grazie alla traduzione operata dal presidente dell’assemblea generale Fdi Gerhard Seeberger (past president Aio), è da poco pubblicata anche nella nostra lingua la definizione adottata per tutto il mondo da Fdi.
Ecco la definizione integrale di salute orale elaborata da Fdi:
«La salute orale è multiforme e include la capacità di parlare, sorridere, odorare, assaggiare, toccare, masticare, ingoiare e trasmettere una serie di emozioni attraverso le espressioni facciali, con naturalezza e senza dolore, sofferenza né patologie del complesso cranio-facciale. La salute orale è una componente fondamentale della salute e del benessere fisico e mentale. Si inserisce in un contesto influenzato dai valori e dalla mentalità di individui e di comunità; riflette le caratteristiche fisiologiche, sociali e psicologiche essenziali per la qualità della vita; è influenzata dalle esperienze, percezioni e aspettative mutevoli di un individuo e dalla sua capacità di adattarsi alle circostanze».