Si presenta alla nostra attenzione una paziente, donna di 55 anni, che aveva subito l’estrazione del primo molare superiore destro in seguito a frattura. La vista dopo tre mesi di guarigione mostrava riassorbimento buccale e stabilità della dentatura antagonista.
La Cbct eseguita prima del trattamento mostrava una dimensione verticale limitata del pavimento residuo del seno, oltre a infiammazione della membrana di rivestimento del seno dovuta a raffreddamento (fig. 1).
Il piano di trattamento per la paziente prevedeva una procedura di rialzo del seno con rigenerazione ossea guidata per consentire il posizionamento contestuale di un impianto Neoss ProActive Edge per il ripristino del molare mancante.
È stato eseguito lo scollamento di un lembo mucoperiosteo buccale con un’incisione di rilascio mesiale. Mediante piezochirurgia è stata preparata una finestra laterale. La membrana sinusale è stata sollevata e mantenuta intatta (fig. 2). L’osteotomia è stata preparata secondo il protocollo di fresatura di Neoss ProActive Edge usando uno svasatore per rifinire la preparazione dell’osteotomia coronale.
Il materiale da xenoinnesto è stato posizionato nella finestra laterale e compattato contro la parete palatale per mantenere sollevata la membrana sinusale (fig. 3). Sul pavimento della membrana sinusale è stata applicata una membrana di collagene riassorbibile.
È stato successivamente posizionato un impianto Neoss ProActive Edge di diametro 5.0×11 mm (fig. 4). Nonostante la disponibilità ossea limitata è stato raggiunto un Torque di inserimento di 25 Ncm.
È seguito il posizionamento della vite di copertura. Ulteriore materiale da xenoinnesto è stato posizionato per riempire la finestra laterale e per ricostruire l’architettura ossea sul lato buccale, quindi l’innesto è stato ricoperto con un doppio strato di membrana di collagene.
L’intervento è terminato con la chiusura dei tessuti molli con suture multiple non riassorbibili (fig. 5).