
Da sinistra Francesca Zotti, Pier Francesco Nocini e Matteo Salvato
Dal 2004 Dentsply Sirona, azienda leader nel settore dentale, promuove un concorso chiamato Global Clinical Case Contest, premiando i migliori casi clinici realizzati dagli studenti del corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria di tutti gli atenei del mondo.
L’Università di Verona ha preso parte al concorso con tre casi clinici di odontoiatria estetica restaurativa, portati a termine da tre studenti del sesto anno del corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria, sotto la guida della dottoressa Francesca Zotti, ricercatore e titolare dell’insegnamento di odontoiatria conservativa all’ateneo veronese.
I casi sono stati realizzati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, nell’Unità operativa complessa di odontoiatria e chirurgia maxillo-facciale diretta dal professor Pier Francesco Nocini, personalità di riferimento da anni nell’attività clinica universitaria in campo chirurgico maxillo-facciale e odontoiatrico.
Il concorso si è svolto in due fasi di selezione: una nazionale, l’altra mondiale.
La fase nazionale, premiata in occasione del ventesimo congresso nazionale dell’Accademia italiana di odontoiatria conservativa (Aic) a Torino, ha visto Elisa Gumirato classificata alla nona posizione e Marta Magi alla sesta, mentre Matteo Salvato, anch’egli giovane studente veronese, ha conquistato la vetta e ha così ottenuto la classificazione per le selezioni mondiali.
La fase finale del concorso ha avuto luogo il 28 giugno presso il quartier generale dell’azienda Dentsply Sirona, a Konstanz in Germania. In questa ultima fase internazionale del concorso, è stato chiesto ai finalisti di esporre il proprio caso clinico mostrandone le fotografie, descrivendo il razionale clinico alla base della riabilitazione, l’iter terapeutico e le specifiche tecniche della finalizzazione del caso. La giuria, che ha decretato lo studente del corso di laurea di Verona, Matteo Salvato, come primo su 389 concorrenti provenienti da 22 paesi, era composta da tre giudici di fama mondiale: il professor Ian Cline (King’s College di Londra), il professor Rainer Seemann (Università di Berna in Svizzera) e il professor Gaetano Paolone (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano).
I primi tre classificati mondiali sono stati invitati da Dentsply Sirona a partecipare al congresso dell’International Association for Dental Research (Iadr) 2018 a Londra per esporre nuovamente il caso: in questa sede è stato chiesto al pubblico di votare il caso preferito tra i finalisti. Anche in questa fase lo studente Matteo Salvato, guidato dalla dottoressa Francesca Zotti, ha visto premiato il suo caso con il titolo di “Public Vote Winner”, nuovo riconoscimento che si aggiunge alla bacheca dei trofei collezionati dal corso di laurea di odontoiatria dell’ateneo di Verona nel 2018.

DentalAcademy.it: caso clinico “Faccette dirette no-prep in composito nel paziente pediatrico: minima invasività, massimo risultato”, fotografie prima e dopo il trattamento
Il caso clinico del dottor Salvato “Faccette dirette no-prep in composito nel paziente pediatrico: minima invasività, massimo risultato” è pubblicato QUI su DentalAcademy.it