Il mantenimento dei tessuti dopo un’estrazione dentale è l’obiettivo principale da porsi per garantire un’eccellente riabilitazione implanto-protesica che non può prescindere da un corretto ripristino dell’estetica e dell’anatomia dei tessuti di sostegno dell’impianto.
Dopo anni di studi controversi, oggi si è concordi nell’affermare che l’impianto post-estrattivo immediato contribuisce a mantenere inalterati i volumi ossei e gengivali.
L’approccio flapless permette di conservare i tessuti mantenendo una buona conformazione della cresta ossea e dei tessuti molli in quanto la componente periostale di irrorazione della parete ossea viene conservata. Inoltre, l’applicazione immediata di un provvisorio preserva l’architettura gengivale e contribuisce al mantenimento delle papille. Questa tecnica permette di accorciare i tempi della riabilitazione, di dare comfort immediato al paziente tramite un provvisorio fisso e di essere meno invasiva data l’effettuazione in un unico tempo chirurgico.
Caso clinico
La paziente di 52 anni, non fumatrice e in buono stato di salute generale, si presenta alla nostra osservazione per la frattura dell’elemento 1.2.
Dopo l’esame clinico e radiografico si opta per l’estrazione della radice e sostituzione immediata con un impianto (Way Extra, Geass) e applicazione contestuale di un provvisorio in resina. Al momento dell’inserimento, l’impianto ha raggiunto valori molto elevati di torque (>35 Ncm) e di ISQ (68) che ci ha permesso la protesizzazione immediata. Alla protesizzazione definitiva i valori ISQ confermavano l’ottenimento di un livello ottimale di osteointegrazione.
L’impianto Way Extra (Geass), dedicato ai siti post-estrattivi, si è dimostrato molto efficace nell’ottenimento della stabilità primaria dell’impianto e nel raggiungimento di un torque di inserzione elevato, indispensabile per l’applicazione immediata del provvisorio.
La forma conica con un disegno di spire molto aggressive ha facilitato l’inserimento e aiutato a mantenere la posizione prestabilita, mentre la rastramatura coronale dell’impianto e lo switch-platform garantiscono lo spessore ottimale dei tessuti in quella che è la zona critica in una riabilitazione implantare in area estetica. La componentistica protesica Aria (Geass) ha completato la riabilitazione protesica esaltando ulteriormente il risultato ottenuto in fase chirurgica.
La tecnica di impianto post-estrattivo immediato con provvisorio immediato è risultata estremamente predicibile con l’utilizzo dell’impianto Way Extra. La tecnica chirurgica e la modalità di inserimento implantare risultano facilitate per l’operatore grazie al design delle spire, e allo stesso tempo si rivelano non traumatiche per il paziente.
Il caso è stato completato con ottimi risultati e con soddisfazione della paziente.
La procedura può essere quindi ritenuta un’ottima opportunità terapeutica per il mantenimento dei tessuti duri e molli contestualmente all’inserimento dell’impianto in area estetica.

Pierluigi Pelagalli
Libero professionista