Gli impianti in ceramica sono passati da fenomeno marginale ad alternativa nella scelta implantare. Attualmente è una delle aree in più rapida crescita nel mercato odontoiatrico, con più densità di ricerca e potenziale innovativo. Questo rende ancora più importante un approccio all’argomento orientato alla pratica e basato sull’evidenza scientifica.
“Facts about ceramic implants (part II)” è di conseguenza il motto del secondo European Congress for Ceramic Implant Dentistry che si terrà a Zurigo, in Svizzera, da giovedì 20 a venerdì 21 ottobre, organizzato dalla Società europea di implantologia ceramica (Esci – www.esci-online.com).
La conferenza vede ospiti 19 relatori da 10 paesi diversi che forniranno motivazioni per l’uso degli impianti in ceramica come alternativa agli impianti in titanio, partendo dalle caratteristiche del materiale fino al suo uso clinico, limiti e controindicazioni compresi.
I seminari pre-congresso offriranno la possibilità di approfondire le varie tipologie di sistemi implantari in ceramica. Inoltre; durante le pause, ogni partecipante potrà visitare la sezione “Meet and greet the implants” per ottenere informazioni specifiche su un determinato impianto di interesse e per avere la possibilità di simulare un inserimento implantare su paziente grazie all’utilizzo di un manichino in acrilico, appositamente studiato per questo tipo di interventi.