Solo dieci anni fa, una revisione sistematica della letteratura (1) concludeva che «non ci sono prove scientifiche sufficienti per concludere che le procedure chirurgiche di copertura della radice riducono prevedibilmente l’ipersensibilità dentinale che si manifesta, solitamente, in corrispondenza del margine cervicale delle superfici vestibolari dell’elemento dentale». Di conseguenza, gli autori raccomandavano di eseguire studi clinici ben condotti per chiarire la situazione.
L’appello è stato raccolto da numerosi ricercatori, tanto che una nuova revisione, condotta da un gruppo di ricercatori francesi e pubblicata sul Journal of Clinical Periodontology (2), ha mostrato il successo della chirurgia di ricopertura radicolare nel sopprimere l’ipersensibilità dentinale.
Angéline Antezack e i suoi colleghi dell’Aix-Marseille Université di Marsiglia hanno identificato tutti gli studi clinici randomizzati pubblicati dal 2000 al 2022 che hanno valutato la percentuale di pazienti privi di ipersensibilità dentinale dopo l’intervento chirurgico e l’associazione tra la soppressione dell’ipersensibilità dentinale e le seguenti variabili di ricopertura radicolare: la riduzione della recessione, la percentuale di copertura radicolare, l’aumento dell’ampiezza e lo spessore del tessuto cheratinizzato. In totale, sono stati inclusi 701 pazienti adulti affetti da ipersensibilità dentale su uno o più denti associata a recessioni gengivali di classe I, II (Miller) o RT1, RT2. L’ipersensibilità dentinale è stata valutata prima e dopo la chirurgia di copertura radicolare.
Le tecniche chirurgiche utilizzate sono state diverse, come il lembo avanzato coronalmente (Caf) o la tecnica a tunnel, con o senza l’aggiunta di un innesto di tessuto connettivo, di una matrice in collagene xenogenico o di una matrice dermica acellulare. Dopo l’intervento, oltre due pazienti su tre hanno risolto il problema di ipersensibilità dentinale.
Il lavoro ha raccolto l’attenzione della Società italiana di parodontologia e implantologia (Sidp), che ha così commentato: «questa revisione sistematica con metanalisi ha dimostrato che la chirurgia di ricopertura radicolare sembra essere un trattamento efficace contro l’ipersensibilità dentinale in relazione alla riduzione della recessione, alla percentuale di copertura radicolare e all’aumento dell’ampiezza e dello spessore del tessuto cheratinizzato. Valutando diverse tecniche chirurgiche, come il Caf e la tecnica a tunnel, è stato dimostrato che circa il 70% dei pazienti operati non presentava più ipersensibilità dopo l’intervento e che questo risultato era significativamente associato alla quantità di riduzione della recessione e alla percentuale di copertura radicolare, mentre non vi era relazione con l’incremento dello spessore e della quantità dei tessuti molli».
Giampiero Pilat
Giornalista Italian Dental Journal
Bibliografia:
1. Douglas de Oliveira DW, Oliveira-Ferreira F, Flecha OD, Gonçalves PF. Is surgical root coverage effective for the treatment of cervical dentin hypersensitivity? A systematic review. J Periodontol. 2013 Mar;84(3):295-306.
2. Antezack A, Ohanessian R, Sadowski C, et al. Effectiveness of surgical root coverage on dentin hypersensitivity: a systematic review and meta-analysis. J Clin Periodontol. 2022 Aug;49(8):840-851.