Giunge alla nostra attenzione una paziente di 43 anni che riferisce una intensa sintomatologia dolorosa attribuibile alla presenza di due lesioni aftosiche localizzate a livello linguale e a livello della mucosa labiale (figg. 1-2). Le lesioni vengono trattate con laser diodo 980nm alla potenza di 2,0 watt in modalità continua x 5 sec mantenendo la fibra vicina ma non a contatto dei tessuti, l’applicazione viene ripetuta per tre volte (figg. 3-4). Già al termine della seduta la paziente riferisce un notevole miglioramento della sintomatologia. Al controllo a 7 giorni le lesioni risultano completamente regredite con totale restituito ad integrum delle mucose interessate (figg. 5-6).
Discussione
La stomatite aftosa è una condizione clinica molto comune interessando nel corso della sua vita fino ad un individuo su 4. Le afte sono piccole ulcerazioni tondeggianti della mucosa orale, biancastre per il deposito di fibrina sul fondo della lesione e circondate da un alone rosso di mucosa iperemica. La patogenesi non è ancora completamente nota; sicuramente gioca un ruolo fondamentale nel determinismo delle lesioni una reazione autoimmunitaria dell’organismo contro componenti dell’epitelio orale, reazione che si verifica nei periodi di maggior stress psico-fisico come quello che si realizza nei periodi di freddo intenso, o per prolungata esposizione alle radiazioni solari, nelle alterazioni ormonali (ciclo mestruale ad esempio), in concomitanza di terapie antibiotiche, in convalescenza o quando l’organismo è debilitato. Alla base dell’origine della lesione aftosica sono stati chiamati in causa inoltre fattori genetici e ambientali, quali ad esempio traumi orali, infezioni, allergie, deficit vitaminici o alimentari.
Esistono 3 forme cliniche di aftosi: l’aftosi minor, la forma più comune, caratterizzata da lesioni più piccole di un cm che si localizzano generalmente a livello della mucosa orale non cheratinizzata, (vestibolo orale, ventre linguale, pavimento orale, mucosa labiale). La guarigione è spontanea e avviene con restituito ad integrum dei tessuti in un paio di settimane dall’esordio. Nell’aftosi major, le ulcere hanno un diametro che può raggiungere e superare il centimetro, guariscono in tempi più lunghi rispetto alle afte minor e spesso lasciano una cicatrice, la mucosa interessata è quella del palato o del dorso linguale. Nell’aftosi erpetiforme le ulcerazioni sono puntiformi e più frequenti in età adulta e nel sesso femminile. Il sintomo che domina questa condizione clinica è il dolore. L’assunzione di cibi speziati o molto caldi può esser causa di dolore, così come il traumatismo causato dalla masticazione di cibi duri. Quando le ulcerazioni si localizzano nei settori più posteriori del cavo orale, interessando magari i margini laterali della lingua possono causare dolore alla deglutizione, sintomo che il paziente si può erroneamente attribuire a una tonsillite o una faringite.
Generalmente la stomatite aftosa rappresenta una condizione clinica a sé stante, benigna e autolimitantesi, in alcuni casi però può essere elemento di un quadro sindromico più ampio, è il caso ad esempio della sindrome di Bechet in cui alla comparsa di afte orali si accompagnano ulcerazioni delle mucose genitali e manifestazioni oculari (uveiti, neuriti ottiche trombosi retiniche). La stomatite aftosa in alcuni casi può associarsi a patologie infiammatorie gastrointestinali quali il Morbo di Crohn o la Retto Colite Ulcerosa o ancora alla Celiachia. Il trattamento ha il solo scopo di ridurre la sintomatologia e abbreviare il decorso delle lesioni, si avvale classicamente dell’utilizzo di preparati per uso topico a base di corticosteroidi, di aloe, di sodio jaluronato e aminoacidi o di antisettici (per evitare la sovrainfezione della mucosa lesionata). Ottimi risultati si ottengono anche trattando le lesioni aftosiche con il laser diodo come dimostra il caso clinico presentato.
Conclusioni
L’utilizzo del laser diodo che ha una azione antalgica e biostimolante dei tessuti consente di migliorare il discomfort che sempre accompagna questa condizione clinica e di ridurre drasticamente i tempi di guarigione delle lesioni.

Enzo Di Iorio
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Specialista in Chirurgia Odontostomatologica. Perfezionato in Odontologia Forense ed in Microscopia Operatoria in Chirurgia Orale. Diploma di Master in Implantoprotesi in Odontostomatologia ed in Biologia e Clinica in Implantologia. Libero professionista in Francavilla al mare (CH)