Viene presentato un caso clinico di risoluzione di una recessione gengivale sulla radice mesiale di 3.6 associato a erosione radicolare.
La paziente giunge alla nostra osservazione riferendo spiccata sensibilità dentinale. L’ intervento di elezione in questi casi e’ il lembo a scorrimento laterale e coronale. Nel caso specifico si e’ voluto apportare una modifica della tecnica codificata eseguendo in aggiunta un innesto di tessuto connettivo. Il razionale di questa scelta risiede nelle indicazioni della terapia delle recessioni gengivali associate a erosioni/abrasioni corono-radicolari. Nello schema, le principali indicazioni e controindicazioni del lembo a scorrimento laterale e coronale.
Dopo aver strumentato la radice accuratamente si disegna un lembo come da protocollo, avendo l’accortezza di lasciare un collare di gengiva aderente a protezione del sito donatore. Questo collare sarà successivamente disepitelizzato per fornire il letto di ancoraggio coronalmente al lembo.
Mesialmente si prepara, per lo stesso motivo, un letto a spessore parziale. Il lembo, così come descritto, non prevede l’ innesto di tessuto connettivo.
Il caso in oggetto presenta però un’abrasione radicolare e viene classificato secondo Zucchelli come “tipo 2”, quando cioè il MRC (Maximum Root Coverage) si trova a livello o poco sopra al margine piu’ coronale dell’ abrasione.
In questi casi l’ innesto di tessuto connettivo serve non tanto ad aumentare la qualita’ di GA (gia’ notevole) quanto piuttosto a fungere da “ancoraggio biologico” per il lembo che altrimenti “cadrebbe” all’ interno dell’ abrasione, provocando una recessione del margine.
L’ innesto prelevato dal palato viene suturato a copertura della zona di abrasione; servirà da “ancoraggio biologico” al lembo che lo coprira’ impedendogli di apicalizzarsi.
Il sito donatore e’ suturato con Monocryl 5-0.
Come ultimo tempo, il lembo viene fatto scorrere mesialmente e coronalmente ancorandosi al letto precedentemete preparato fino a coprire completamente l’ innesto e suturato in PVDF 5-0.
Alla rimozione suture in 12ma giornata la paziente riferisce la totale scomparsa della sensibilita’ termica a carico dell’ elemento interessato.
Bibliografia
Zucchelli Get al, Laterally moved, coronally advanced flap: a modified surgical approach for isolated recession-type defects. J of Period 2004; 75: 1734–1741

Giacomo Tarquini
Libero professionista a Roma