L’ormai consueto appuntamento primaverile con il Meeting Mediterraneo (7 e 8 aprile a Riccione) aprirà la stagione delle manifestazioni culturali 2017 dell’Accademia italiana di odontoiatria protesica (Aiop).
Lo spirito che ha animato tutta la programmazione del nuovo anno è quello di riaffermare e consolidare le conoscenze alla base della disciplina protesica, indispensabili al raggiungimento di un risultato di eccellenza. In uno scenario come quello attuale, infatti, sulle pressanti e continue spinte all’innovazione tecnologica e merceologica esercitate dalle case produttrici, gli operatori del settore rischiano di trovarsi disorientati e indotti a investire ingenti energie, senza tuttavia avere la certezza di un immediato ritorno in termini di qualità di produzione e di vantaggio economico.
La domanda è se sia esatta l’equazione che equipara l’innovazione tecnologica a un aumento dei vantaggi lavorativi e qualitativi. Non si corre forse il rischio che clinici e tecnici, spinti continuamente a innovarsi, soprattutto i più giovani, si allontanino dai principi base della biologia, della biomeccanica e della merceologia dei materiali su cui, da sempre, si è basato il successo di questa affascinante disciplina? L’eccellenza protesica, ottenuta con l’applicazione pratica della profonda conoscenza dell’anatomia e della biomeccanica, con l’esercizio quotidiano di una artigianalità sapiente al limite con l’arte, devono essere considerate superate dalla tecnologia? Dunque, arte o scienza?
Quest’anno, nei due giorni congressuali di Riccione, l’atteso corso di aggiornamento di Pascal Magne dal titolo “La forma dei denti”, racchiuderà l’essenza stessa del fare protesi. I clinici e i tecnici avranno modo di riflettere sui principi anatomici e funzionali che determinano l’estetica. Magne ci presenterà la raffinata conoscenza della biomimetica e ci dimostrerà come la percezione e la definizione di un bel sorriso siano influenzate da criteri sia oggettivi che soggettivi e come questi possano essere applicati anche con le nuove tecnologie, ottimizzando la riuscita dei materiali oggi a disposizione. Pascal Magne sarà anche il giudice del concorso internazionale “The Award”, premiando il miglior caso protesico presentato da un team clinico-tecnico. I vincitori riceveranno uno scanner intraorale e un software Cad da laboratorio.
Venerdì 7, l’originale programmazione “Breakfast con Aiop”, anticipando il corso di aggiornamento, ci offrirà quattro brevissime sessioni su argomenti interessanti: i soci attivi dell’Accademia discuteranno del trattamento del paziente bruxista e di estetica funzionalmente guidata.
Sabato 8 ancora una ricca offerta formativa: sulla riabilitazione implanto-protesica dell’edentulia totale nella sessione Aiop Dentures e i fondamentali in protesi fissa nella sessione Aiop Young, che si svolgeranno parallelamente alla programmazione delle sale principali dove saranno trattati argomenti di altrettanto fondamentale interesse, come le interazioni tra protesi e parodonto, le preparazioni dentali, la progettazione occlusale e lo studio della funzione nel disegno dell’occlusione dentale.
Un corso monotematico sulla tecnica AFG (Anatomic Functional Geometry) del team di Alberto Battistelli e il tradizionale appuntamento con Aiop Management completeranno un programma ricco di spunti utili e di immediata applicazione, trovando l’integrazione tra innovazione e consolidati concetti, fondamento della disciplina protesica.
Accademia italiana di odontoiatria protesica
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