Il gruppo di centri odontoiatrici Vitaldent, tra i precursori nel settore della cosiddetta odontoiatria low-cost, nasce in Spagna nel 1991 aprendo la sua prima struttura a Madrid e negli anni si è esteso anche ad altri Paesi non solo europei, tra cui l’Italia (a partire dal 2005). Oggi dispone, secondo fonti societarie, di circa 450 cliniche suddivise principalmente tra la Spagna e l’Italia. Il network presenta un giro d’affari (riferito al 2015) di 345 milioni nella penisola iberica e di altri 101 nel nostro Paese, impiegando complessivamente circa 7.000 professionisti.
Nel febbraio del 2016 un terremoto giudiziario ha decapitato il management spagnolo della società, portando all’arresto, tra gli altri, del presidente e fondatore Ernesto Colman e di altri 12 dirigenti accusati di frode, evasione fiscale e riciclaggio, così come riportato dai maggiori organi della stampa iberica.
A seguito di un evento tanto eclatante, che ha posto seri interrogativi sulla sopravvivenza stessa di Vitaldent, posta in amministrazione controllata dalla magistratura spagnola, nel mese di novembre del 2016 si è registrata la salvifica acquisizione del gruppo − sia in Spagna che in Italia − da parte del private equity JB Capital Markets (di cui è presidente Javier Botìn, figlio del più famoso Emilio, fondatore del Banco Santander) che ne controllerà il 70%. Il resto dell’azionariato sarà costituito dalla società di gestione patrimoniale ICG (Intermediate Capital Group) con il 25%, mentre il 5% residuo resterà nelle mani di altri azionisti.
Il prezzo dell’operazione, perfezionata esattamenteil 9 novembre, è ammontato a 18,5 milioni più altri 40 milioni previsti come aumento di capitale per finanziare gli investimenti, ma soprattutto garantire la solvibilità e la continuità di Vitaldent, in maniera tale che tutti i pazienti potessero continuare a ricevere i loro trattamenti in futuro.
«Con quest’operazione JB Capital Markets − sottolineava una nota emessa per l’occasione dal fondo − scommette su uno dei principali gruppi del settore odontoiatrico in Spagna e Italia, che negli ultimi 25 anni ha assistito più di 7,5 milioni di pazienti, basandosi sui principi della qualità del servizio, del rapporto stretto con il paziente e della tecnologia all’avanguardia».
Il gruppo, come ribadito dal nuovo direttore generale Javier Martin Ocana, lavorerà per sviluppare ulteriormente la sua struttura e la sua rete di cliniche in entrambi i Paesi.
Luca Vanni
Giornalista Italian Dental Journal