I piercing orali dovrebbero essere rimossi per salvare denti e gengive. Questo emerge da uno studio tedesco presentato a EuroPerio10 (1), il principale congresso mondiale di parodontologia e implantologia, organizzato dalla Federazione europea di parodontologia (Efp).
«Il nostro studio ha scoperto che molte persone con piercing in zone orali avevano tasche profonde e spazi vuoti intorno ai denti, con gengive sensibili e sanguinanti – ha commentato l’autore dello studio, il professor Clemens Walter dell’Università di Medicina di Greifswald, in Germania –. Questi sono tutti segni di parodontite: le persone con piercing alla lingua e alle labbra dovrebbero rimuoverli per proteggere i denti e le gengive da ulteriori danni».
Si stima che circa il 5% dei giovani adulti abbia piercing orali, con la lingua come sito più comune (2). Le donne hanno circa quattro volte in più la probabilità di avere un piercing orale rispetto agli uomini.
Questa revisione sistematica ha raccolto alcuni degli studi disponibili sulla correlazione tra piercing e salute orale. L’analisi ha incluso otto studi con 408 partecipanti che avevano un totale di 236 piercing alle labbra e 236 piercing alla lingua. Un paziente su cinque ha avuto piercing in più di un sito orale. La durata dell’utilizzo del piercing variava da un mese a 19 anni e la maggior parte dei gioielli era in acciaio.
Gli studi hanno confrontato denti e gengive nelle vicinanze del piercing con denti e gengive in altre parti della bocca. Per quanto riguarda i piercing alla lingua, tre studi su cinque hanno trovato tasche più profonde intorno ai denti accanto al piercing, mentre tre studi su quattro hanno osservato spazi più ampi. Tutti e quattro gli studi che hanno esaminato i pazienti per la recessione gengivale hanno riscontrato questo problema nei soggetti con piercing alla lingua, mentre due studi su tre hanno riscontrato sanguinamento delle gengive. Per quanto riguarda i piercing alle labbra, il risultato principale che è emerso è stato una recessione gengivale più o meno estesa, che è stata osservata in tre studi su quattro.
Il professor Walter ha aggiunto: «I risultati suggeriscono che i piercing orali, specialmente sulla lingua, influiscono negativamente sui denti e sulle gengive adiacenti. Nei pazienti con piercing alla lingua, il danno era particolarmente evidente intorno agli incisivi mandibolari, che sono importanti per mordere e masticare il cibo. La probabilità di danni ai denti e alle gengive sembrava aumentare con la durata dell’utilizzo del piercing, in particolare per quelli al labbro o alla lingua».
L’autore dello studio ha concluso con una raccomandazione, rivolta sia agli specialisti sia ai portatori di piercing orali: «i dentisti dovrebbero informare i loro pazienti sul rischio di complicazioni parodontali quando indossano piercing orali e le persone con questi piercing dovrebbero essere fortemente incoraggiate a rimuoverli».
Luca Marelli
Giornalista Italian Dental Journal
Bibliografia:
1. Clemens W. Influence of oral piercings on periodontal health – a systematic review. Europerio10, 2022.
2. Hennequin-Hoenderdos NL, Slot DE, Van der Weijden GA. The prevalence of oral and peri-oral piercings in young adults: a systematic review. Int J Dent Hyg. 2012;10(3):223-228.