Nel caso clinico è descritta la riabilitazione dell’elemento 1.3 in zona estetica con un impianto post-estrattivo. Nella prima foto, a lembo scolpito si può vedere il dente pesantemente compromesso, con una carie destruente. Il dente è stato estratto delicatamente mantenendo una corticale residua di circa 0,8 mm, spessore che come gli studi di Januario (1) hanno evidenziato, è spesso presente a livello osseo vestibolare nei denti anteriori, superiori e inferiori. Questo in genere viene definito osso alveolare propriamente detto, in quanto fa parte del parodonto e si riassorbe quando viene estratto l’elemento dentario (2).
È stato scelto un impianto Osseo-Speed Profile EV (Astra Tech, Dentsply Sirona), di misura 13 x 4,5 mm, dal design studiato per adattarsi all’anatomia delle creste ad andamento irregolare, festonate vestibolarmente o con zone con osso più alto da un lato e più basso dall’altro e particolarmente indicato per gli impianti post-estrattivi, nei quali la guarigione della corticale vestibolare risulta mostrare un riassorbimento circa il doppio della corticale palatina o linguale come hanno ben dimostrato Araujo e Lindhe (3) su modello canino e Botticelli e collaboratori su umani (4). L’impianto è stato inserito seguendo una guida palatina, circa 2 mm sotto la cresta ossea, senza inserire biomateriali, con circa 4 mm di gap orizzontale e 11 verticale (fig. 2). È stato poi suturato il lembo per una guarigione sommersa.
Pur essendosi riassorbito l’osso vestibolare, a quattro mesi dalla chirurgia l’impianto rimane completamente coperto dall’osso neoformato dal coagulo che è stato stabilizzato nella zona di estrazione fra corticale vestibolare e impianto con l’inserimento di una vite di guarigione anatomica per guidare la guarigione della fibromucosa.
A un mese si può apprezzare la perfetta guarigione dei tessuti e un pilastro in titanio customizzato in laboratorio (TiDesign, Dentsply Sirona). Una corona in metallo ceramica viene poi cementata con un cemento provvisorio e perfettamente rimossi gli eccessi.
A un anno viene eseguito sondaggio ed esame radiografico di controllo (figg. 3 e 4).
Nella figura 5 a un controllo a quattro anni si può apprezzare la grande stabilità della fibromucosa vestibolare che presenta un visibile miglioramento negli anni e grande stabilità dimensionale.
L’impianto Astra Tech OsseoSpeed Profile EV (Dentsply Sirona) è nato seguendo la richiesta di alcuni clinici che volevano un impianto che potesse essere inserito in creste dall’andamento “sloped” per sostenere l’osso crestale intorno tutta la sua superficie riducendo al minimo la necessità di incrementi ossei. Il primo impianto Astra Tech OsseoSpeed Profile è stato inserito nell’aprile 2011 in Italia in un caso post-estrattivo nel mio studio e presenta un follow-up più che lusinghiero a cinque anni. Nel 2012 abbiamo iniziato uno studio prospettico per evidenziare come la forma festonata dell’impianto segua perfettamente la guarigione della cresta senza dover eseguire una inserzione troppo profonda dell’impianto o una terapia rigenerativa qualora si dovessero usare impianti tradizionali non festonati.
Bibliografia
1. Januário AL et al. Dimension of the facial bone wall in the anterior maxilla: a cone-beam computed tomography study. Clin Oral Implants Res. 2011 Oct; 22(10):1168-71.
2. Araujo MG et al. Ridge alterations following implant placement in fresh extraction sockets: an experimental study in the dog. J Clin Periodontol 2005; 32: 645-652.
3. Araujo MG, Lindhe J. Dimensional ridge alterations following tooth extraction. An experimental study in the dog. J Clin Periodontol 2005; 32: 212-218.
4. Botticelli D, Berglundh T, Lindhe J. Hard-tissue alterations following immediate implant placement in extraction sites. J Clin Periodontol 2004; 31: 820-828.

Alfonso Coscarella
Libero professionista a Grosseto
La metalloceramica e talmente bella che sembra un disilicato di litio ottima la scelta del carico differito l’attuale moda del carico immediato porta inevitabilmente ad un aumento di falimenti che ovviamente nessuno pubblica