L’utilizzo di impianti post-estrattivi permette una riduzione del numero degli atti chirurgici, diminuendo quindi invasività e durata del trattamento (1, 2). Nei casi in cui una attenta fase diagnostica ne accerti l’indicazione, sono da considerarsi la prima opzione terapeutica (3).
Il paziente M. D. di anni 62 con pregresso Tia si presentava lamentando frattura coronale di 35 con mobilità del residuo radicolare e difficoltà nelle manovre igieniche nel IV sestante (figg. 1 e 2). A seguito di esame clinico e radiologico si poneva diagnosi di malattia parodontale con forcazione di III grado a carico di 36. L’elemento 35 veniva considerato non mantenibile a causa della mobilità radicolare e l’assenza di ferula (che avrebbe richiesto allungamento di corona clinica con ulteriore perdita di attacco parodontale) (fig. 3). Pertanto si procedeva ad estrazione atraumatica degli elementi 35 e 36 e inserimento immediato di due impianti post-estrattivi. Il gap perimplantare veniva innestato con biomateriali a lento riassorbimento e protetto con spugne in collagene di tipo I (figg. 4 e 5), quindi si procedeva alla sutura dei lembi per seconda intenzione utilizzando un filo Omnia in poliammide 6/0 (figg. 6, 7 e 8). Tali accorgimenti in fase di sutura permettono di ottenere guarigioni ottimali dei tessuti molli, con la formazione di un’ampia banda di tessuto cheratinizzato (fig. 9).
La buona stabilità primaria degli impianti consentiva di eseguire la fase protesica a due mesi dalla fase chirurgica, con il confezionamento di due corone in zirconia monolitica unite cementate adesivamente in laboratorio e avvitate direttamente agli impianti (4) (figg. 10 e 11).
Bibliografia
1. Kan JY, Rungcharassaeng K, Deflorian M, Weinstein T, Wang HL, Testori T. Immediate implant placement and provisionalization of maxillary anterior single implants. Periodontology 2000 in press.
2. Deflorian M, Galli F, Parenti A, Testori T. La tempistica di inserimento implantare nei settori anteriori: algoritmo diagnostico. QI&JOMI 2017;33(3):12-23.
3. Galli F, Deflorian M, Parenti A. La tempistica dell’inserimento implantare nei settori latero-posteriori: algoritmo decisionale. QI&JOMI 2015;31(2):11-18.
4. Galli F, Deflorian M, Minutolo V, Testori T. Biomimetic: innovazioni in implanto-protesi. QI&JOMI 2017; 33(3):78-82.