Il paziente aveva 30 anni al momento del trattamento e lamentava un fastidio «sul lato sinistro del viso». In particolare, descriveva una sensibilità al freddo sui «denti grandi» del lato sinistro.
Il paziente era apparentemente in buona salute, non erano presenti malattie sistemiche.
L’esame intraorale rivelava un’otturazione in amalgama difettosa sul dente 26 (fig. 1) con un adattamento marginale insufficiente e una possibile microinfiltrazione iniziale sul margine della preparazione.
Si pianificava così la rimozione della vecchia otturazione e la sua sostituzione.
Dopo la rimozione dell’otturazione in amalgama e la corrispondente preparazione della cavità di classe I con frese diamantate, è stato applicato il materiale vetroionomerico Ionoseal (Voco), fotopolimerizzabile e modificato con resina, come vernice cavitaria (liner) sotto l’otturazione da costruire, al fine di proteggere la polpa (fig. 2) e ottenere un restauro efficace in grado di prevenire la formazione di batteri. Il liner è stato scelto per le sue proprietà di rilascio del fluoro, in quanto rafforza la struttura dentale lesionata proteggendola al tempo stesso dalla carie secondaria.
La cavità è stata condizionata secondo gli standard adesivi per le otturazioni dirette in composito. In altre parole, il margine dello smalto è stato mordenzato per 20 secondi con acido fosforico al 35% in gel (Vococid, Voco); il mordenzante è stato aspirato, la cavità è stata risciacquata con acqua per circa 30 secondi e quindi asciugata con un leggero soffio d’aria fino a ottenere un aspetto opaco bianco gesso. La cavità è stata quindi preparata con l’adesivo universale a doppia polimerizzazione Futurabond U (Voco), che è stato massaggiato nella dentina e nello smalto per 20 secondi. Dopo aver asciugato accuratamente l’adesivo con aria compressa priva di olio per almeno 5 secondi, in modo che lo strato di adesivo diventasse sottile e immobile, è stata effettuata una fotopolimerizzazione per 10 secondi. Il risultato è stato una superficie della cavità lucida e uniformemente ricoperta di adesivo.
La maggior parte della cavità è stata riempita con un composito “bulk-fill” fluido (x-tra base, Voco), un materiale di riempimento con un contenuto di riempitivo del 75%. x-tra base possiede eccellenti proprietà di manipolazione durante il riempimento della cavità, poiché si adatta in modo ottimale all’intera superficie della cavità grazie al suo comportamento autolivellante (fig. 3).
Nella fase finale è stato applicato GrandioSO (colore A2) con la tecnica della stratificazione incrementale. Il materiale di riempimento composito GrandioSO è una soluzione perfetta per il restauro di piccole cavità nell’area dentale laterale, dove è fondamentale un’eccellente resistenza meccanica. GrandioSO è un composito nano-ibrido universale per restauri diretti con un contenuto di riempitivo estremamente elevato (89% in peso).
Infine, l’eccellente risultato è stato evidenziato dopo la rifinitura e la lucidatura finale della superficie occlusale con lucidatori in silicone diamantati (Dimanto, Voco) (fig. 4).
Al termine del trattamento il paziente si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto e non ha avvertito alcuna sensibilità post-intervento.
Discussione
I restauri estetici indiretti prodotti analogicamente o con sistemi computerizzati fanno oggi parte della vita quotidiana dell’odontoiatria. Gli inlay o gli onlay sono un buon esempio di restauri indiretti (1) anche in cavità relativamente piccole. Tuttavia, la maggior parte delle cavità può essere restaurata a lungo anche con otturazioni dirette (2). I restauri estetici nell’area dentale laterale devono sempre utilizzare materiali di qualità, seguire i protocolli adesivi appropriati e richiedere un’adeguata rifinitura e lucidatura (3). Tuttavia, anche le preferenze del paziente giocano un ruolo importante nel decidere se optare per un’otturazione estetica nei denti posteriori (4).
Il tipo di materiale da restauro, diretto o indiretto, ha un’influenza minima sul successo a lungo termine, purché si disponga di prodotti di qualità e si seguano scrupolosamente le fasi del trattamento e le istruzioni del produttore.
Bibliografia
1. Rocha C, Torres G. Modern Operative Dentistry: Principles for Clinical Practice. Springer, 2020.
2. Nocchi Conceição, E. Endodontologie. Dentística, Saúde e Estética. Artmed editora, 2007.
3. Manauta J, Anna S. Layers: An Atlas of Composite Resin Stratification. Quintessence Publishing, 2012.
4. Mangani F, Putigrano A, Cerutti A. Guidelines for adhesive dentistry: the key to success. Quintessence Publishing, 2009.

Marcelo Balsamo
Libero professionista a San Paolo, Brasile