
Paola Seveso,
ragioniere commercialista
È stato prorogato il super ammortamento dei beni strumentali al 140% per acquisti entro il 31 dicembre 2017. Via libera anche all’iper ammortamento al 250% per investimenti tecnologici e digitali in chiave “Industria 4.0”
La Legge di Bilancio 2017, contenente le misure necessarie a conseguire gli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati dal Governo nel Documento programmatico di bilancio 2017, è stata approvata definitivamente dal Senato della Repubblica il 7 dicembre 2016.
In concomitanza alla Legge di bilancio è stato emanato il cosiddetto “collegato fiscale”, il decreto legge 22 ottobre 2016 n. 193, anch’esso già convertito in legge lo scorso 1 dicembre. Legge di bilancio e Collegato fiscale delineano il quadro della manovra fiscale per l’anno 2017 e il triennio 2017-2019. Ecco, in estrema sintesi, le novità principali e di maggior interesse previste dalla manovra fiscale 2017.
Super ammortamento e iper ammortamento
È prevista la proroga del super ammortamento dei beni strumentali al 140% per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017, oppure entro il 30 giugno 2018, purché entro il 31 dicembre 2017 siano stati effettuati l’ordine al fornitore e il versamento di un acconto almeno pari al 20% (restano esclusi dalla proroga gli acquisti di autoveicoli di cui all’art. 164 Tuir). Viene introdotto, con gli stessi termini della proroga del super ammortamento, un “iper ammortamento” al 250% per gli investimenti tecnologici e digitali in chiave “Industria 4.0” e specificati nell’allegato A alla Legge di Bilancio.
Soppressione di Equitalia e potenziamento riscossione
Il decreto collegato fiscale dispone lo scioglimento delle società del Gruppo Equitalia a decorrere dal 1 luglio 2017 e contestualmente l’attribuzione dell’attività di riscossione all’Agenzia delle Entrate tramite l’istituzione dell’Ente Pubblico Economico “Agenzia delle Entrate-Riscossione”. Quest’ultima, per l’esercizio delle funzioni relative alla riscossione, avrà accesso a tutte le banche dati (di enti locali, Inps e Inail), compresi gli archivi dei rapporti finanziari e avrà quindi la possibilità di effettuare azioni di recupero più tempestive ed efficaci.
Cancellate more e sanzioni di Equitalia
La sanatoria di cui al decreto legge 193, in relazione alle cartelle di Equitalia (per i ruoli affidati negli anni 2000-2016), prevede la cancellazione degli interessi moratori e delle somme e sanzioni aggiuntive. Resteranno dovute, invece, le somme a titolo di capitale e interessi e le somme maturate a titolo di aggio e rimborso di eventuali spese per procedure esecutive.
Il pagamento del debito residuo potrà essere effettuato in rate, ma non oltre il 30 settembre 2018.
Studi di settore
Gli studi di settore diventano indici di compliance e non saranno più utilizzati come strumento di accertamento, ma costituiranno strumenti di affidabilità atti a premiare i comportamenti virtuosi attraverso sistemi che sono, ad ora, in fase di studio.
Disposizioni per il recupero dell’evasione
Un corposo articolo 4 del collegato fiscale introduce nuovi e significativi obblighi fiscali, generalizzati e senza esclusioni, a tutti i contribuenti titolari di partita Iva.
È previsto l’obbligo di invio telematico all’amministrazione finanziaria, con periodicità trimestrale di: dati di tutte le fatture emesse e di tutte le fatture di acquisto e dichiarazione periodica delle informazioni riepilogative delle liquidazioni Iva. Il fisco metterà a disposizione del contribuente i risultati dell’elaborazione con il raffronto delle informazioni ricevute e provvederà a irrogare le sanzioni per le violazioni constatate.
Nel testo originario, le sanzioni erano previste in misura di 25 euro per ogni dato omesso o errato con un massimo di 25.000 euro, nel testo definitivo sono ridotte a 2 euro per ogni violazione fino a un massimo di 1.000 euro per trimestre, ma pur sempre di notevole peso. Tali disposizioni hanno riscosso da subito massicce proteste da parte degli addetti ai lavori sia per l’onerosità degli adempimenti che ricadono indiscriminatamente su tutti i contribuenti soggetti Iva e accrescono il peso della burocrazia, sia per la gravosità delle sanzioni previste.
Riaperta dei termini della Voluntary Disclosure
Sono riaperti i termini della procedura di collaborazione volontaria ai fini della regolarizzazione degli investimenti illecitamente detenuti all’estero e degli imponibili di fonte italiana. Entro il 31 luglio 2017 potranno essere sanate le violazioni commesse fino al 30 giugno 2016, anche mediante autoliquidazione delle imposte, sanzioni e interessi da parte del contribuente. L’Agenzia delle Entrate avrà tempo fino al 31 dicembre 2018 per gli accertamenti.
Detrazioni fiscali per interventi nell’edilizia
Prorogate fino al 31 dicembre 2017 e potenziate le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica, estesa anche ai condomini, e di riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere.
È prorogata al 2021 la detrazione fiscale delle spese per interventi antisismici, di messa in sicurezza statica degli immobili, ma per l’applicazione si attendono i decreti attuativi.
La manovra 2017 prevede ulteriori misure, che non si ritiene di esaminare in questa sede, in relazione a:
– riduzione a 90 euro dagli attuali 100 euro del canone Rai;
– introduzione del principio di cassa ai fini della tassazione delle imprese in contabilità semplificata;
– conferma della riduzione Ires nella misura del 24% e introduzione, nella stessa misura del 24% dell’Iri (imposta sul reddito di impresa) per imprese individuali e società di persone;
– estensione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo;
– estensione degli incentivi fiscali per le startup e le Pmi innovative;
– proroga della cosiddetta “Nuova Sabatini” per investimenti in nuovi macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature (cumulabile con super e iper ammortamenti);
– detassazione dei premi di produttività ai lavoratori dipendenti nella misura del 10% fino a 3.000 euro;
– riduzione dell’aliquota contributiva Inps gestione separata dal 27,72% al 25%;
– riapertura al 30/09/2017 dei termini di assegnazione o cessione agevolate di beni ai soci;
– novità in ambito pensionistico: dall’anticipo pensionistico (Ape) alle pensioni minime e pensioni anticipate.
Paola Seveso
paola.seveso@studiobenzoni.it