La TC Cone Beam è una tecnica radiologica di scansione tomografica in grado di generare ricostruzioni 3D delle strutture anatomiche esaminate. A differenza della tradizionale TC, la TC Cone Beam utilizza un fascio conico di raggi X, che grazie a potenti software di elaborazione fornisce una rappresentazione effettiva della realtà, senza distorsioni, esponendo il paziente a dosi radianti relativamente basse. L’utilizzo della TC Cone Beam consente di effettuare diagnosi accurate, come riportato nel seguente caso clinico.
Il paziente B.L. si presenta all’osservazione per un ritardo nella permuta dell’elemento 55 e un affollamento dentale. L’alterazione del processo di permuta, associata all’inclinazione anomala dei denti permanenti in arcata, suggeriva un ostacolo all’eruzione degli elementi 13 e 15. Dato il sospetto diagnostico, l’approfondimento radiologico più indicato è stato la TC Cone Beam (fig. 1).
L’analisi della TC Cone Beam ha evidenziato una cisti follicolare di notevoli dimensioni legata all’elemento 15, con conseguente ritenzione dell’elemento in posizione orizzontale; dislocazione mesiale del 13, con impegno della radice del 12 e successiva inclinazione coronale; erosione settoriale delle corticali vestibolare e linguale; dislocazione distale del seno mascellare destro (fig. 2).
Il piano di trattamento prevede, date le dimensioni, la marsupializzazione e successiva enucleazione della cisti; l’esame istologico per escludere la possibilità di una cheratocisti odontogena, il recupero degli elementi dentali inclusi e il raggiungimento di un’occlusione funzionale, estetica e stabile (fig. 3).
La prescrizione della TC Cone Beam ha permesso di effettuare una diagnosi dettagliata della problematica chirurgica e ortodontica.
Ciò favorisce sensibilmente anche la pianificazione del trattamento, in termini di programmazione interdisciplinare e successione degli interventi.
Se non fosse stato a disposizione questo importante mezzo diagnostico, al paziente sarebbe stata richiesta una OPT per una valutazione preliminare, una TC DentaScan per valutare l’estensione e i rapporti della cisti con le strutture anatomiche adiacenti, e per valutare la posizione dei denti inclusi, e una teleradiografia latero-laterale per la programmazione del trattamento ortodontico.
Al contrario, il paziente è stato sottoposto ad un unico esame, tramite la tecnologia TC Cone Beam, con un dosaggio di radiazioni ridotto, ma con una quantità e qualità di informazioni notevolmente maggiore.
Nota della Redazione sulla TC Cone Beam
La TC Cone Beam rappresenta l’ultima generazione delle macchine per imaging radiologico in campo odontoiatrico e riunisce, oltre ai suoi specifici pregi, quelli di altre metodiche ormai consolidate come l’OPT (ortopantomografia o panoramica) e le radiografie del cranio in latero-laterale e postero-anteriore, a uso cefalometrico, rappresentazioni che sono direttamente realizzabili con i software applicativi. La TC Cone Beam si è dimostrata insostituibile nella programmazione d’interventi di avulsione di elementi dentari inclusi sia nell’adulto che in età pediatrica. In implantologia, la TC Cone Beam permette di valutare qualità e quantità di osso disponibile e prevedere possibili cause di insuccesso. In ortodonzia, la TC Cone Beam consente una migliore programmazione clinica e in campo oncologico permette di definire l’estensione di processi espansivi e compromissioni di anatomiche vitale. D’altra parte, il campo applicativo della TC Cone Beam presenta ogni giorno nuove prospettive e indicazioni e rappresenta uno strumento potente e indispensabile per l’odontoiatra e il chirurgo maxillo-facciale. La TC Cone Beam offre numerosi vantaggi rispetto alla TC tradizionale in ordine di costi ridotti, accuratezza e praticità di esecuzione.?

Giampietro Farronato
Direttore scuola di specializzazione in Ortognatodonzia, Università degli Studi di Milano, IRCCS Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Ricostruttive e Diagnostiche. Direttore: Prof. F. Santoro Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia. Direttore: Prof. G. Farronato