
Federica Demarosi
Utilizzata per necessità durante la pandemia, oggi la teleodontoiatria diventalo strumento ideale per mettere in atto programmi di prevenzione e cercaredi ridurre così la componente interventista dell’odontoiatria
L’odontoiatria è da sempre considerata una branca chirurgica della medicina, basata sull’esecuzione di un intervento nella bocca del paziente. Nella storia il dentista veniva definito “barbiere”, “cavadenti” o altro, sempre a indicare la componente interventista dell’odontoiatria. Recentemente, anche riviste prestigiose come Lancet hanno evidenziato come l’odontoiatria sia diventata una professione dominata dal trattamento, dall’intervento, dalla tecnica. Questo approccio enfatizza una comprensione riduzionista delle cause delle malattie della bocca e la convinzione che il trattamento e l’intervento ad alta tecnologia alla fine ripristineranno la salute orale.
Anche la formazione dei nuovi odontoiatri è rimasta invariata per decenni e i nuovi dentisti sono stati addestrati a intervenire in modo reattivo (cioè dopo che il problema ha iniziato a manifestarsi) e chirurgicamente (usando un trapano, un bisturi o altri strumenti) piuttosto che in modo produttivo e preventivo. Quindi l’approccio più diffuso è quello di essere concentrati sulla malattia con l’obiettivo di curare una bocca malata piuttosto che centrati sul paziente e sulla salute con l’obiettivo di non fare ammalare una bocca sana.
La teleodontoiatria essendo una modalità di “incontro” in tempo reale tra paziente e odontoiatria senza trovarsi nello stesso luogo è lo strumento ideale per mettere in atto programmi di prevenzione e ridurre così la componente interventista dell’odontoiatria.
La prevenzione in odontoiatria si basa primariamente sulla comunicazione. I fattori di rischio della carie e della malattia parodontale, come anche del tumore della bocca, sono noti da tempo e, recentemente, sono stati definiti i determinanti della salute orale che non si limitano ai noti assunzione eccessiva e continua di zuccheri, batteri e fattori individuali ma comprendono anche lo stato socioeconomico, gli stili di vita, l’alimentazione, le politiche sociosanitarie e altro.
Pertanto, un cardine della prevenzione in odontoiatria è la comunicazione efficace e continua e la teleodontoiatria è certamente uno strumento efficace a questo scopo.
Le tecnologie per la teleodontoiatria
Ripercorrendo la storia della teleodontoiatria, il primo studio sull’argomento è stato condotto nel 1994 dall’esercito degli Stati Uniti come parte del progetto Total Dental Access, promosso appunto dal governo USA. Cook nel 1997 ha definito il termine “teledentistry” come «la pratica di diagnosticare e fornire consulenza terapeutica a distanza utilizzando la tecnologia della videoconferenza». Successivamente sono stati condotti numerosi studi che hanno dimostrato l’efficacia della teleodontoiatria nella comunicazione con il paziente, fino ad acquisire popolarità durante la pandemia Covid19.
La tecnologia dell’informazione e della comunicazione viene sviluppata giorno dopo giorno e può essere utilizzata come modalità di servizio in tre modi principali: consultazione tra odontoiatri (ad esempio lo scambio di foto e documenti tra un odontoiatra generico e uno specialista, seguito da una discussione sulla pianificazione terapeutica), consultazione in videoconferenza (faccia a faccia e in tempo reale tra odontoiatra e paziente), monitoraggio da remoto del paziente (che invia foto e documenti in tempo reale o in modalità asincrona, trasmettendoli all’odontoiatra per la diagnosi e un’eventuale terapia).
Queste modalità di comunicazione consentono anche di archiviare digitalmente le informazioni cliniche per poi utilizzarle come riferimento diagnostico per il singolo paziente o per le strutture sanitarie, facilitando lo scambio efficiente di informazioni, il cosiddetto “store and forward”.
La maggior parte degli odontoiatri preferisce come modalità di comunicazione lo scambio sincrono di informazioni (radiografie, foto, esami di laboratorio) o la videochiamata/videoconferenza in tempo reale. In Italia, oggi, questa modalità di consultazioni interattive è ancora all’inizio nel sistema sanitario pubblico, anche se in molte Regioni sta per essere implementata e, contemporaneamente, si sta diffondendo nel settore privato.
Recentemente, i dispositivi di comunicazione mobile hanno guadagnato terreno nel campo dell’educazione e della promozione della salute pubblica, in particolare i telefoni cellulari e i tablet. Questi strumenti sono di estrema utilità in molti ambiti dell’odontoiatria.
Teleodontoiatria per la diagnosi
L’aspetto più significativo della teleodontoiatria è la sua capacità di ridurre al minimo le disparità sanitarie, migliorare l’accesso dei pazienti alla consulenza di un professionista, abbreviare la durata del trattamento senza perdere in qualità e ridurre drasticamente i tempi d’attesa. Con l’introduzione della teleodontoiatria nei servizi di odontoiatria pubblica, i pazienti hanno un facile accesso alla diagnosi e alla gestione dei loro problemi di salute orale. Ad esempio, è noto che una delle cause di diagnosi ritardata di cancro orale è la procrastinazione della visita di pazienti con lesioni in fase iniziale. La teleodontoiatria rappresenta un importante strumento per la diagnosi precoce delle lesioni maligne, consentendo di ridurre i tempi tra comparsa della lesione, diagnosi e inizio del trattamento.
Teleodontoiatria in chirurgia orale e maxillo-facciale
Recenti studi hanno dimostrato che la teleodontoiatria può essere efficace ai fini della consultazione, della valutazione del paziente, della pianificazione del trattamento e delle cure di follow-up in chirurgia maxillo-facciale. L’impiego della teleodontoiatria eseguita attraverso appuntamenti telefonici per diverse categorie di pazienti nella pratica chirurgica maxillo-facciale rispetto alla valutazione in loco è stata molto apprezzata da parte dei pazienti e dei chirurghi.
Teleodontoiatria in ortodonzia
La teleodontoiatria sta diventando sempre più popolare in ortodonzia come mezzo per consultare e monitorare i pazienti da remoto grazie anche ai progressi della tecnologia. La consulenza virtuale e i metodi di monitoraggio del trattamento basati sull’intelligenza artificiale con foto o video sono attualmente le principali forme di tecnologia di comunicazione online utilizzate in ortodonzia. Per quanto riguarda le visite ortodontiche iniziali, la teleodontoiatria può essere particolarmente utile nella valutazione delle opzioni di trattamento e dei piani diagnostici, nella misurazione della compliance e nella valutazione degli apparecchi funzionali e rimovibili. Sebbene la teleodontoiatria non abbia completamente sradicato la necessità di assistenza clinica in studio, la maggior parte degli odontoiatri e dei pazienti ritiene che le consultazioni online siano molto utili e convenienti durante il trattamento ortodontico. Piccole emergenze ortodontiche come la perdita di una legatura, il dolore o l’irritazione delle mucose possono essere gestite a casa tramite la teleodontoiatria riducendo la necessità di visite in studio.
Teleodontoiatria in restaurativa ed endodonzia
L’endodonzia è una branca altamente specializzata dell’odontoiatria. Qui la teleodontoiatria può essere utilizzata per riconoscere l’imbocco del canale radicolare a distanza, di conseguenza endodontisti altamente qualificati possono aiutare odontoiatri generici nell’identificazione dell’imbocco del canale radicolare fornendo una guida e le istruzioni per la terapia. La teleodontoiatria, che utilizza internet come mezzo di comunicazione, si è dimostrata efficace nella diagnosi delle lesioni periapicali dei denti anteriori e ha il duplice vantaggio di ridurre i costi associati alle visite a lunga distanza e di aumentare l’accessibilità dell’assistenza in caso di urgenza.
Teleodontoiatria in pedodonzia
La salute generale e il benessere di un bambino sono significativamente influenzati dalla sua salute orale. L’efficacia della teleodontoiatria in odontoiatra pediatrica è ampiamente dimostrata. Il bambino, spesso preoccupato o in ansia per la visita, può essere visitato a casa propria in tutta tranquillità. La visita consente di intercettare numerose patologie tra cui la carie e le malocclusioni oltre che monitorare la permuta e lo sviluppo del distretto facciale e valutare il timing migliore per un’eventuale terapia ortodontica. Inoltre, la teleodontoiatria è un ottimo strumento di prevenzione consentendo di fornire istruzioni sulle modalità di igiene orale, sull’alimentazione e sugli stili di vita. In ambito pediatrico, un ulteriore vantaggio della teleodontoiatria è non far perdere ore di lavoro ai genitori e giorni di scuola ai bambini per la visita odontoiatrica con una riduzione anche dei costi del viaggio.
Federica Demarosi
Odontoiatra
Bibliografia:
Islam MRR, et al. Teledentistry as an effective tool for the communication improvement between dentists and patients. Healthcare (Basel). 2022 Aug 21;10(8):1586.
DIVERSI PAZIENTI,DIVERSE NECESSITÀ
Ci sono diverse categorie di pazienti che potrebbero in particolar modo beneficiare dell’utilizzo di visite odontoiatriche in fomrmato “digitale”:
Paziente ansioso: in tanti vedono ancora l’odontoiatra come un “cavadenti” medievale e il 10-30% dei pazienti odontoiatrici dichiara di provare ansia prima di una visita. Per questo la teleodontoiatria è per loro di grande aiuto. Possono finalmente ricevere una diagnosi sulla salute della loro bocca in un ambiente più rilassante dello studio dentistico, circondati dai familiari e dal loro supporto emotivo.
Paziente con disabilità: è difficile e impegnativo accompagnare alle visite persone con difficoltà motorie, sia perché anziane che per determinate patologie. Spesso l’ambiente non familiare dello studio mette questi pazienti a disagio e sono necessarie alcune visite mirate solo per farli sentire a loro agio. Una criticità che la teleodontoiatria elimina nella gran parte dei casi: nei pazienti con difficoltà motorie si risparmiano loro costi enormi di tempo e fatica per raggiungere lo studio. Non bisogna neanche dimenticarsi i pazienti con patologie psichiatriche, che spesso non si fidano a essere visitati in un ambiente estraneo, e che sarebbero molto più a loro agio in casa loro, circondati dai familiari e in collegamento con lo specialista attraverso una webcam.
Paziente che ha poco tempo o che è sempre in viaggio: a sempre più persone capita di non avere molto tempo durante la settimana per fissare una visita tradizionale dall’odontoiatra che, oltre al tempo della visita, richiede quello per raggiungere lo studio o l’ospedale. Con la teleodontoiatria, il tempo di una pausa pranzo è più che sufficiente per un consulto con il proprio specialista, senza mai spostarsi dall’ufficio.
Federica Demarosi
Odontoiatra