
Federica Demarosi
Il limitato ricorso alla teleodontoiatria lascia intuire un grande potenziale inespresso per questa modalità di diagnosi e cura, che forse un giorno saprà trasformare l’odontoiatria in una disciplina basata molto di più sulla prevenzione
Attraverso l’analisi della letteratura scientifica internazionale vogliamo scoprire il valore, le potenzialità e anche i limiti di uno strumento unico e innovativo che sta cambiando il futuro dell’odontoiatria, oltre a ripercorrerne le tappe e gli sviluppi: la teleodontoiatria.
Si è iniziato a parlare di teleodontoiatria nel 1996 e, ad oggi, gli articoli pubblicati su PubMed (una delle banche dati più importanti in medicina) che parlano di questo argomento sono quasi 400, di cui più della metà sono stati pubblicati negli ultimi due anni (99 nel 2021 e 93 nel 2022).
Nel 1996 la teleodontoiatria veniva definita come «uso dell’information technology e delle telecomunicazioni per la cura delle malattie della bocca, consulto tra paziente e medico, educazione alla salute orale e sensibilizzazione del pubblico sulla salute orale». Telemedicina, di cui la teleodontoiatria fa parte, è un termine generale che si presta a varie interpretazioni, a partire dalla definizione stessa; nel 2007 erano già state formulate più di un centinaio di definizioni. Tra queste, con telemedicina si intende l’archiviazione, la conservazione e la trasmissione (tramite diverse vie di comunicazione) di dati personali e informazioni relative alla salute dei pazienti (ad esempio immagini digitali o parametri clinici) per supportare i processi decisionali dei singoli professionisti sanitari e l’eventuale interazione fra di loro.
Le primissime definizioni di teleodontoiatria, non includendo il potenziale flusso di informazioni, erano molto più strettamente orientate al paziente. Queste definizioni fanno riferimento alla teleodontoiatria come strumento di comunicazione interattivo e virtuale fra medico e paziente da remoto, facendo così assumere alla teleodontoiatria (o più propriamente televisita) un ruolo alternativo alla visita tradizionale in presenza e nello stesso luogo.
Con la diffusione sempre più capillare di pc, tablet e smartphone il potenziale della telemedicina è andato oltre la possibilità di fare visite periodiche con pazienti che vivevano in aree rurali o periferiche o con persone impossibilitate a muoversi per vincoli fisici, lavorativi o economici. In pratica, le barriere tecnologiche che limitavano in passato l’utilizzo diffuso della teleodontoiatria sono state gradualmente superate, anche grazie alla drastica riduzione dei costi degli strumenti audiovisivi e alla loro tecnologia avanzata. Tanto che oggi più dell’80% dei cittadini dell’Unione europea tra i 16 e i 74 anni ha un accesso stabile a internet.
Gli obiettivi
Gli obiettivi della teleodontoiatria sono numerosi e si possono distinguere in obiettivi di odontoiatria di comunità e in obiettivi sul singolo individuo.
Anche se ancora poco utilizzata in sanità pubblica, la teleodontoiatria ha importanti applicazioni tra cui l’accesso alle cure nelle aree remote, rurali e poco servite, la possibilità di eseguire programmi di screening su larga scala, l’educazione alla salute orale e il potenziale per ridurre le disuguaglianze nell’assistenza sanitaria fornendo un maggiore accesso al consulto e alle cure odontoiatriche tempestive.
Per il singolo individuo la teleodontoiatria ha l’enorme vantaggio di abbattere le barriere spazio-temporali, raggiungendo il paziente ovunque e in tempi ridotti, garantendo la tempestività delle cure, approcciare pazienti ansiosi che non entrerebbero mai in uno studio odontoiatrico, discutere programmi di prevenzione con mamme e bambini, fornire istruzioni di igiene orale e consigli per una dieta sana e salutare e altro ancora.
La tecnologia
Gli scambi in teleodontoiatria possono essere classificati in base a:
– tipo di interazione tra paziente e medico;
– informazioni trasmesse;
– modalità di comunicazione.
Il tipo di interazione è generalmente classificato come pre-registrato (asincrono) o in tempo reale (sincrono). Nel primo caso, le informazioni vengono acquisite e archiviate in un formato particolare, prima di essere opportunamente inviate per l’interpretazione di esperti in un secondo momento. Un esempio di metodo di interazione asincrono è la posta elettronica. Al contrario, con le interazioni in tempo reale non vi è alcun ritardo tra le informazioni raccolte, trasmesse e visualizzate. È quindi possibile la comunicazione interattiva tra le persone. Un esempio di interazione in tempo reale è la videoconferenza. Un’altra opzione di archiviazione è il cloud con sistema protetto da password. La tecnologia cloud non è stata però ancora utilizzata in ambito odontoiatrico.
Le informazioni trasmesse tra medico e paziente possono assumere molte forme, tra cui dati e testo, audio, immagini fisse e video. Nella teleodontoiatria, la trasmissione di radiografie digitali, fotografie e cartelle cliniche elettroniche può avvenire a scopo di consultazione in tempo reale o memorizzata per l’accesso e il recupero da parte dell’odontoiatra in un momento successivo. Grazie all’ottima definizione raggiunta anche dalle fotocamere dei cellulari di media fascia, si possono ottenere immagini chiare e con un contrasto nitido che permettono di individuare con rapidità e da remoto carie e altre patologie, anche allo stadio iniziale. Lo screening per lesioni cariose mediante teleodontoiatria non è affidabile come un esame clinico, ma è efficace per identificare i bambini che necessitano di cure conservative e per valutare il loro rischio di carie.
Le immagini di carie acquisite con la tecnologia degli smartphone sono ottimali per la diagnosi. Le telecamere digitali intraorali funzionano bene per catturare una singola superficie o un dente in una singola immagine, sono tuttavia inefficaci per catturare più denti, un sestante o un quadrante in una singola immagine. Sebbene le fotocamere digitali da 35 mm con obiettivo forniscano immagini eccellenti, sono spesso grandi, voluminose e possono intimidire i bambini piccoli; al contrario, gli smartphone sono più piccoli, prontamente disponibili e non intimidiscono i bambini, che ne hanno familiarità. La portabilità e l’accessibilità rendono questa tecnologia un vantaggio per ottenere immagini fotografiche sia extraorali che intraorali. Lo smartphone ha anche una funzione di zoom e flash e richiede poca formazione per essere utilizzato.
Le modalità di comunicazione comprendono il satellite, le linee telefoniche, la rete digitale di servizi integrati o basata su wireless o tecnologie combinate.
Le evidenze scientifiche in teleodontoiatria
Anche se il numero di articoli sulle applicazioni della teleodontoiatria è ancora modesto, una revisione sistematica peer-reviewed ha mostrato che, nonostante l’eterogeneità dei disegni degli studi, della tipologia di pazienti, dei metodi e dei risultati misurati, esistono prove a sostegno dell’efficacia e dell’efficienza della teleodontoiatria.
Un piccolo numero di studi ben disegnati riportano risultati clinici della teleodontoiatria simili o migliori rispetto all’odontoiatria tradizionale. Ad esempio, lo screening della carie nei bambini piccoli utilizzando la teleodontoiatria mostra indici di carie più alti rispetto alla visita tradizionale.
Sono pochi gli studi pubblicati che hanno esaminato i costi associati alle diagnosi e ai trattamenti ritardati e gli aspetti economici associati agli spostamenti per le visite e le cure tradizionali. In generale, questi studi dimostrano che l’uso della teleodontoiatria riduce i costi, il disagio e lo stress propri delle visite tradizionali.
La teleodontoiatria nel futuro
Esiste un enorme potenziale per migliorare i servizi sanitari in tutto il mondo utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per ampliare l’accesso all’assistenza primaria, secondaria e terziaria, migliorare la qualità, aumentare l’efficienza e ridurre i costi. Il peso delle malattie croniche della bocca, come la carie e la malattia parodontale, può essere significativamente ridotto attraverso il monitoraggio da remoto, che consente di diminuire le visite odontoiatriche, i ricoveri ospedalieri per le urgenze e i costi. La gestione delle malattie della bocca basata sulla teleodontoiatria ha anche dimostrato di migliorare la funzione dell’apparato masticatorio e la qualità della vita. Inoltre, la teleodontoiatria ha un’enorme potenziale nella prevenzione odontoiatrica in ogni fascia di età.
Esistono tuttavia motivi per cui gli odontoiatri non si sono ancora approcciati alla teleodontoiatria, tra cui: la mancanza di prove di efficacia o il rapporto costo-efficacia della maggior parte delle applicazioni di telemedicina; la minaccia percepita al ruolo e allo status degli operatori sanitari; la paura che la telemedicina aumenterà solo l’attuale carico di lavoro degli operatori sanitari, specialmente in una fase di transizione; la paura che la telemedicina sia guidata dal mercato, piuttosto che dall’utente, con il rischio di un abbandono dei prodotti e delle tecnologie; la paura dell’obsolescenza tecnologica derivante dai rapidi progressi tecnologici; la mancanza di standard concordati.
Conclusioni
La teleodontoiatria è un approccio per soddisfare i bisogni di diagnosi e cura delle malattie della bocca in coloro che non possono accedere all’assistenza tradizionale per vari motivi e in coloro che hanno poco o nessun accesso alle cure.
Attualmente, la ricerca sulla teleodontoiatria si basa su progetti pilota e su studi a breve termine e prende in considerazione contesti educativi, comunitari, scolastici e di salute pubblica. Ci sono pochissime prove pubblicate riguardanti l’effetto della teleodontoiatria sui risultati clinici a lungo termine, sul suo utilizzo e sui costi. Non ci sono ancora dati disponibili sull’uso della teleodontoiatria nel settore privato. Pertanto, sono necessarie ulteriori ricerche per ottenere prove a sostegno dell’utilizzo della teleodontoiatria.
In futuro, la teleodontoiatria potrebbe trasformare l’odontoiatria in una disciplina basata sulla prevenzione, sull’acquisizione di stili di vita sani e non più sulle cure e sull’invasività che hanno accompagnato questa disciplina per più di un secolo. Inoltre, la teleodontoiatria è destinata a diventare il perno di una sanità del futuro più efficace, efficiente e centrata sul paziente, facilitando la sua interazione con il personale sanitario.
Federica Demarosi
Odontoiatra