THE BEST OF EVIDENCE BASED DENTISTRY_Obiettivi della revisione
Attraverso la disamina di uno studio clinico controllato e randomizzato, valutare il successo e la sopravvivenza a medio termine di corone in zirconia-ceramica nei settori posteriori con diverse linee di finitura. Valutare inoltre la risposta dei tessuti parodontali alla diversa morfologia delle linee di finitura.
Condizione clinica
Le corone che presentano un “core” in zirconia al posto del metallo, successivamente rivestito da porcellana, possono rappresentare una valida alternativa alle corone in metallo-ceramica nel recupero protesico dei settori posteriori.
Il vantaggio della zirconia-ceramica risiede principalmente in un flusso di lavoro più agevole, in considerazione della lavorazione Cad-Cam necessaria per produrre il core in zirconia e anche in caratteristiche estetiche più performanti.
In maniera analoga alle corone in metallo-ceramica, la linea di finitura cervicale può avere, anche per la zirconia-ceramica, una diversa morfologia e nello specifico il confronto è tra la linea di finitura a lama di coltello (preparazione verticale a finire) rispetto alla linea di finitura a chamfer. Quest’ultima conferisce una zona delineata ben precisa ove l’odontotecnico posizionerà la chiusura della corona sui tessuti dentali, mentre la preparazione a lama di coltello lascia una maggiore interpretazione all’odontotecnico ma anche una maggiore precisione di chiusura nel caso di lievi discrepanze tra il margine cervicale della corona e i tessuti dentali preparati.
Lo studio preso in esame per la revisione considera sia il successo (integrità della corona al follow-up), sia la sopravvivenza (corona che ha subito danneggiamenti non tali da comprometterne la funzionalità clinica) di corone in zirconia-ceramica con margini di finitura a lama di coltello oppure a chamfer.
Un secondo outcome si pone come obiettivo la valutazione della salute parodontale attraverso l’indice di sanguinamento al sondaggio (Bop) dei tessuti molli adiacenti alle due diverse linee di finitura.
Un ultimo outcome vuole valutare, per entrambe le linee di finitura, l’influenza della distanza tra queste ultime e la cresta ossea per la salute dei tessuti parodontali adiacenti alla corona.
Dati di evidenza scientifica
Ferrari Cagidiaco et al. hanno condotto uno studio clinico controllato randomizzato su 50 corone in zirconia-ceramica posizionate nei settori posteriori, dividendole in un primo gruppo (n=25) che presentavano una linea di finitura a lama di coltello (preparazione a finire) e un secondo gruppo (n=25) che presentavano una linea di finitura a chamfer, analizzando al follow-up ultimo a 4 anni gli outcome sopraccitati. La linea di fine preparazione era posta 0,5 mm entro il solco gengivale libero.
Il gruppo corone zirconia-ceramica con linea di finitura a lama di coltello (gruppo 1) evidenziava al richiamo una percentuale di successo dell’80% e di sopravvivenza del 96%. Il gruppo di corone in zirconia-ceramica con linea di finitura a chamfer (gruppo 2) evidenziava una percentuale di successo pari al 76% e di sopravvivenza pari al 100%. In riferimento alle proprietà di successo e sopravvivenza dei manufatti non sono state riscontrate differenze significative dal punto di vista statistico (p>.05) tra i due gruppi con diverse linee di finitura.
Analizzando il parametro parodontale preso in esame, lo studio ha evidenziato che i campioni del gruppo 1 con linea di finitura a lama di coltello presentavano un maggior sanguinamento al sondaggio al follow-up a 4 anni rispetto al gruppo 2 (chamfer).Le differenze tra i due gruppi per il parametro sanguinamento al sondaggio erano significative dal punto di vista statistico(p<.05)
Per entrambi i gruppi considerati è stato osservato un sanguinamento al sondaggio dei tessuti parodontali adiacenti alla corona quando la distanza tra la linea di finitura e la cresta ossea era inferiore a 3 mm (ampiezza biologica verticale). Il dato, per entrambi i gruppi, appariva significativo dal punto di vista statistico (p<.05).
Implicazioni cliniche
1) Il successo e la sopravvivenza a 4 anni di follow-up delle corone in zirconia-ceramica non sono influenzati dal disegno della linea di fine preparazione a lama di coltello (a finire) rispetto alla morfologia a chamfer.
2) Al follow-up a 4 anni le corone in zirconia-ceramica con linea di fine preparazione a lama di coltello (0,5 mm dentro il solco gengivale) hanno evidenziato una maggior suscettibilità al sanguinamento al sondaggio rispetto alle corone con linea di fine preparazione a chamfer (0,5 mm dentro il solco gengivale).
3) Una correlazione significativa dal punto di vista statistico (p<.05) si è evidenziata quando la distanza tra il margine di fine preparazione (sia a lama di coltello sia a chamfer) e la cresta ossea è inferiore a 3 mm (violazione dell’ampiezza biologica).